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30.5.11

Friday Night Lights - Stagione 4


Friday Night Lights - Season 4 (USA, 2009/2010)
creato da Peter Berg, Brian Grazer, Jason Katims
con Kyle Chandler, Connie Britton, Taylor Kitsch, Zach Gilford, Aimee Teegarden, Jesse Plemons, Michael B. Jordan, Junee Smollett, Matt Lauria, Madison Burge


Full disclosure: la quarta stagione di Friday Night Lights mi ha fatto piangere. Solo una volta, su una singola scena. Una singola scena anche facile facile, prevedibile, magari pure furba. E fra l'altro anche un po' Buffy l'ammazzavampiri, va detto. But still. Anche perché, oh, era dal secondo episodio della prima stagione che non succedeva. Lucciconi a parte, la quarta annata di una fra le più belle robe televisive della storia è un po' la perfetta esemplificazione di quanto sia un'ottima idea basare una serie TV su un soggetto del genere.

Perché gli anni passano, i personaggi se ne trottano via e, anche se è un attimo trovare una scusa per continuare a tenere in scena i pettorali di Tim Riggins, ecco che si affacciano nuovi, giovani volti impegnati nel duro compito di sostituire chi è venuto prima. Ed è un po' tutta la faccenda del passaggio di consegne, della gente che va e della gente che viene, ad essere gestita in maniera perfetta, armoniosa, senza quel forte senso d'interludio che si respirava per ampi tratti della pur ottima precedente stagione e anzi con una gran capacità di trasportarti da un quartiere all'altro di Dillon.

Sì, perché poi ci sarebbe pure questa, di faccenda, quella introdotta con quel finalone dell'anno prima, che si gioca anche la carta del ribaltare ruoli e punti di vista, proponendo un contesto nuovo e alieno. Un contesto che punta tutto sul tema degli strasfavoriti pieni d'orgoglio, buttando lì magari anche un lieve eccesso di retorica nelle prime puntate, ma raccontando in maniera fantastica storie che hanno la perdenza dentro e che dalla perdenza, almeno per quest'anno, non riescono proprio a staccarsi.

Si respira un'aria diversa, un po' più lurida, e ne viene fuori un frullato che da una parte ti tiene sulla corda raccontandoti le vicende di personaggi in procinto di svanire verso la loro vita adulta, mentre dall'altra offre un po' di freschezza e di novità, rilanciandosi in avanti coi nuovi ragazzetti. Certo, anche questa volta ci sono quelle due o tre cose che lasciano un po' perplessi, a cominciare dal modo in cui uno dei principali fili narrativi del terzo anno viene mandato al macero perché, oh, Riggins ci vuole. E poi, a guardare il modo frettoloso con cui si risolve il lato "Dillon Panthers" della vicenda, viene di nuovo da pensare che questa sia una di quelle rare serie TV cui stagioni da venti puntate farebbero bene, invece che male.

Ma non importa, perché alla fin fine nella quarta stagione di Friday Night Lights si trovano ancora una volta un lavoro di scrittura dei personaggi fantastico e una capacità di emozionare fuori scala. Ti piazza dentro nuovi protagonisti di cui non vuoi sapere nulla e piano piano te li fa entrare sotto pelle. Ti porta avanti le vicende dei "vecchi" in una maniera che scalda il cuore e poi ti gela con una doccia fredda. Mostra pochissimo football giocato, anche perché i personaggi poco han da mostrare, ma come al solito, quando lo fa, ti torce le budella. Specie poi con quell'ultima, micidiale partita. Sviluppa attraverso gli occhi da forestiero di coach Taylor tematiche sociali che non sembravano appartenere alla serie e che invece le regalano tutta una nuova dimensione, anche decisamente matura nel trattare temi che in televisione, specie poi se si racconta di ragazzini, non vedi esattamente dappertutto. E proprio loro, i ragazzini, il cuore di tutta la faccenda, li mette in scena con la solita, deliziosa, irresistibile, maestria.

E poi chiude con un ultimo episodio che guarda no davvero non ci posso pensare ma madonna mia quanto è bello ho guardato adesso il promo su Youtube e m'è venuta l'ansia. No, dico:



La verità è che, tolte le quisquilie, la quarta stagione di Friday Night Lights ha un unico, enorme, difetto: vista quella, te ne rimane solo una.

Non so quando ho guardato di preciso questa quarta stagione, ma vedo che il post su Blogger l'avevo creato il 28 dicembre 2010, quindi immagino di averla guardata l'anno scorso. M'ha ovviamente punto vaghezza di scriverne ora perché sto - sigh - guardando l'ultima. Cofanetto DVD Zona 1, lingua originale coi sottotitoli in texano, non so a che punto stia la versione italiana ma se guardate quella siete brutti dentro e fuori.

2 commenti:

Grazie alle tua rece mi sono visto tutte le 5 stagioni in poco più di due mesi.. una delle serie più coinvolgenti che mi sia capitato di vedere, ora temo la crisi d'astinenza :) personaggi caratterizzati al meglio e veramente indimenticabili...
P.S. aspetto la rece dell'ultima stagione :P

Come sempre, sono contento di aver fatto scoprire a qualcuno qualcosa di bello. :)

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